Un lavoro antico, una tradizione, una passione che arriva a noi da diverse generazioni, questo è per noi Le Casaline: siamo Simonetta e Sandra. Dietro la nostra grande passione per questa terra c'è la sfida che ci ha lanciato nostro nonno paterno Ottavio Savelli: : con la nascita di due nipoti femmine, aveva previsto la fine della dinastia e che questa azienda, tramandata da generazioni, sarebbe finita con mio padre Giovanni. Oggi sarebbe orgoglioso di vedere le sue terre gestite da due donne tenaci.
La nostra passione
Un lavoro antico, una tradizione, una passione che arriva a noi da diverse generazioni, questo è per noi Le Casaline: siamo Simonetta e Sandra. Dietro la nostra grande passione per questa terra c'è la sfida che ci ha lanciato nostro nonno paterno Ottavio Savelli: : con la nascita di due nipoti femmine, aveva previsto la fine della dinastia e che questa azienda, tramandata da generazioni, sarebbe finita con mio padre Giovanni. Oggi sarebbe orgoglioso di vedere le sue terre gestite da due donne tenaci.
L'olio
Qui, le maestose olivastre producono ancora un olio di alta qualità risultato eccellenza al concorso "IL MAGNIFICO" nel 2018. Il podere "LE CASALINE", dove da bambine andavamo ad accudire le caprette lo abbiamo trasformato in un agriturismo apprezzato dai clienti per la sua pace, per la vista mozzafiato che lo rende un luogo magico.
L'olio
Qui, le maestose olivastre producono ancora un olio di alta qualità risultato eccellenza al concorso "IL MAGNIFICO" nel 2018. Il podere "LE CASALINE", dove da bambine andavamo ad accudire le caprette lo abbiamo trasformato in un agriturismo apprezzato dai clienti per la sua pace, per la vista mozzafiato che lo rende un luogo magico.
Il nostro orgoglio
Oggi il nonno direbbe: "Giannina (così mi chiamava) non avrei mai creduto che quella bimba dispettosa mi avrebbe riempito di orgoglio" e avrebbe dato una pacca sulle spalle a suo figlio Giovanni per essere riuscito a trasmetterci l'amore per le nostre radici.
Anche noi faremo la nostra parte con Febe, la nuova generazione dei Savelli.
Il nostro orgoglio
Oggi il nonno direbbe: "Giannina (così mi chiamava) non avrei mai creduto che quella bimba dispettosa mi avrebbe riempito di orgoglio" e avrebbe dato una pacca sulle spalle a suo figlio Giovanni per essere riuscito a trasmetterci l'amore per le nostre radici.
Anche noi faremo la nostra parte con Febe, la nuova generazione dei Savelli.